Diciamo subito che si fa spesso confusione tra questi tre termini.
Tumore è un termine generale che significa tumefazione e quindi trattarsi di una qualsiasi tumefazione di un tessuto o di un organo, imputabile a cause diverse. Una cisti, un ematoma , in senso lato sono dei tumori. Ma in senso translato e popolare per tumore si intende una neoplasia (quella che comunemente la gente chiama tumori o il brutto male) rimanendo però nel generico sia per la natura( benigna maligna) che per la provenienza ( tipo di tessuti da cui origina).
Quindi tumore è un termine generico impropriamente usato in senso translato.
Neoplasia invece sta significare la crescita di un nuovo tessuto e in pratica è sinonimo di tumore; rimane un termine generico ma almeno specifica che si tratta di una tumefazione dovuta alla crescita nuova di un tessuto. Si dovrà specificare se trattasi una forma benigna o maligna.
La neoplasia può essere rappresentata da tessuto riparatore cicatriziale che ripara un tessuto distrutto, ma può anche rappresentare la formazione di tessuto atipico di un tumore benigno o maligno.
Cancro invece è un termine più preciso che vuole indicare un tumore maligno o una neoplasia maligna, anche se non indica propriamente il tessuto da cui origina.
Il termine viene fatto risalire alla scuola di Ippocrate che aveva coniato per il tumore epiteliale maligno il nome di karkinos che in greco significa granchio da cui deriva l'italiano carcinoma e il latino cancer da cui l'italiano cancro. L’appellativo di granchio gli era stato suggerito dall'osservazione di un tumore della mammella che, per i viluppi varicosi da cui era circondato, sembrava rassomigliare appunto ad un granchio.
Riassumendo quindi se nel linguaggio corrente e popolare tumore, neoplasia e cancro spesso vengono usati per indicare la stessa malattia, dobbiamo tener presente che il tumore è un termine generico che sta ad indicare una tumefazione che deve essere indagata. La neoplasia è invece un tumefazione che è già stata indagata e che risulta essere data da un tessuto in accrescimento in forma benigna o maligna.
Il cancro infine dovrebbe essere usato per le neoplasie maligne e più propriamente per quelle originantesi da tessuti epiteliali.