Tabagismo


I danni della nicotina

Quando si parla dei danni del fumo del tabacco, si tende a calcare la mano sulla maggior possibilità che il soggetto fumatore vada incontro a tumori; in primo luogo a quelli polmonari, ma anche della vescica, pancreas, utero ecc... Ed è vero, è stato dimostrato ed è comprovato.
Ma ricordiamo i danni della nicotina in modo particolare sul cuore e alla circolazione. Tutti sanno che la prima sigaretta del mattino, oltre a stimolare le funzioni intestinali, provoca tachicardia, cioè l'aumento della frequenza cardiaca. Chi avverte poi senso di freddo a mani e piedi capisce che si tratti di spasmi circolatori e se si misurasse la pressione potrebbe costatare che è aumentata.
Fumare non giova ma fa danno a chi soffra di ipertensione, di angina o di insufficienza arteriosa o a chi in precedenza abbia avuto un infarto. Non giova nemmeno per chi ha il colesterolo o i trigliceridi alti; la nicotina infatti stimola la liberazione dei grassi dai depositi e fa aumentare la quota circolante, mantenendone elevato il tasso circolante. Negli anziani poi , in modo particolare, aumenta l'aggregabilità piastrinica e, quindi , aumenta il richio embolico e trombotico.
E gli effetti della nicotina sullo stomaco. La nicotina stimola la secrezione acida dello stomaco e quindi favorisce la gastrite, la ulcera. Chi poi è in cura con terapia antiulcera che al giorno d'oggi agisce facendo diminuire la secrezione acida, compie , fumando , una cosa senza senso. Da una parte infatti fa diminuire la stimolazione acida ( con la medicina) e dall'altra stimola la secrezione con la sigaretta. Pensate quanta terapia presa per nulla e quanti soldi andati in fumo.
Infine pensiamo agli effetti dannosi del catrame sui polmoni e ai derivati della nicotina che agiscono come cancerogeni sia sul polmone che su organi distanti come il pancreas, l'utero e la vescica.
Quindi la nicotina è e rimane una sostanza tossica che in nessun modo può essere considerata innocua ma deve ritenersi una delle principali fonte di malattia nell'uomo.



Ultimo Aggiornamento: 23/07/2008 15:55