Prevenzione


I fattori di rischio per la pelle

I tumori della pelle sembrano poco importanti in quanto si trovano spesso su zone visibili e una loro terapia può essere radicale e definitiva. Ma non sempre è così. Le cause dei tumori della pelle sono complessi e spesso non ancora conosciuti. Certamente si parla spesso delle radiazioni solari ma non si può ridurre tutto a tale fattore. I tumori della pelle più diffusi sono i basaliomi: essi sono provocati dalla esposizione ai raggi ultravioletti presenti nelle radiazioni solari. Si noterà infatti che si manifestano di solito nelle parti del corpo che sono più esposte al sole( come la testa e il collo) e nelle persone che per motivi professionali sono maggiormente esposte a raggi solari (come i marinai e i contadini) Da notare poi che le persone con la pelle più chiara vanno maggiormente incontro a tale neoplasia; forse esiste una minore protezione o la loro pelle ha maggior rischio.

Anche i tumori della pelle dette squamocellulari trovano una loro causa nei raggi ultravioletti ma non è più la loro principale causa. Infatti, a differenza dei basaliomi, gli spinocellulari si trovano solo nel 20% in parti esposte al sole. Un altra causa di questi tumori è la loro esposizione a fattori cancerogeni chimici. Ma i tumori della pelle più gravi e che fanno paura sono i melanomi. Sono dei tumori in aumento, che hanno un andamento improvviso, tumultuoso, imprevedibile e spesso senza scampo. Anche per questi tumori si è pensato al sole, alla esposizione al sole. Ma si è vista una maggiore incidenza, non nelle persone esposte continuamente al sole, come i marinai, ma a quelli che si espongono in maniera incostante e non razionale. Non ci sono quasi terapie efficace per questo tumore. Hanno un comportamento imprevedibile. E' un tumore che preoccupa per l'aumento dello stesso e per una possibile causa ambientale o naturale che sembra diventare una catastrofe. Si pensa cioè che l'assottigliamento dello strato di ozono (provocato da alcuni gas prodotti dall'uomo e in particolare i clorofluorocarburi) che protegge la terra filtrando le radiazioni ultraviolette solari, possa in futuro peggiorare la situazione.

Veri consigli non se ne possono dare ma rimane sempre valido il consiglio di non esporsi troppo al sole e in maniera incostante e intensa. Bisogna poi conoscersi e quindi conoscere i propri nevi. Guardarli e vedere se si modificano. Non irritarli, perché se è vero che alcuni dicono che il nevo irritato è già un melanoma spesso , rimane da dimostrare che la irritazione non sia una delle cause di trasformazione da nevo a melanoma.


Ultimo Aggiornamento: 23/07/2008 14:39