Trattasi di lesioni benigne che che non hanno nulla a che vedere con i tumori sia benigni che maligni del senoma che hanno in comune solo il fatto di occupare spazio in senso di massa.
Essi sono rapprsentati dalla ectasia dei dotti,dal pseudotumore infiammatorio, dall'amartoma e dalla ginecomastia.
1)ECTASIA DEI DOTTI: è costituita da una progressiva dilatazione dei dotti della mammella, solitamente in sede sottoareolare, trattasi di una malattia propria della mammella che invecchia. Compare piu' spesso vicino o oltre la menopausa. I dotti sono distesi da materiale amorfo costituito da cristalloidi con sostanza lipidica che provoca secrezione dal capezzolo. Tale sostanza provoca anche reazione flogistica della parete duttale e , quando giunge nei tessuti periduttali, sviluppa una reazione flogistica simile a quella della liponecrosi.Si ha allora una tumefazione palpabile che generalmente e' situata nei settori centrali Spesso si verficano episodi di infiammazione acuta, caraterizzati da dolore acuto, dolorobalita', arrossamento e edema cutaneo, altre alla tumefazione; caratterisstica e' la insorgenza improvvisa e la regressione rapida anche in assenza di terapia. Questi episodi hanno tendenza a recidivare nella stessa mammella o in entrambe. La diagnosi passa per la osservazione clinica e documentata radiologicamente ma confermata solo citologicamente. In presenza di quadro chiaro di ectasia duttale l'intervento puo' essere evitatao, altrimenti si esegue deconnessione del sistema duttale sottoareolare ed escissione dell'eventuale tumefazione palpabile. Questo si esegue anche nei casi di episodi recidivanti.
PSEUDOTUMORE INFIAMMATORIO:spesso secondario a reazione tipo corpo estraneo o a steatonecrosi traumatica. Fatta diagnosi come per tutte le tumefazioni della mammella si esegue asportazione chirurgica.
AMARTOMA:lesione ben delimitata costituita da dotti o lobuli mammari con quantita' variabile di tessuto fibroso e adiposo.Fatta diagnosi come per tutte le tumefazioni mammarie si esegue asportazione.
GINECOMASTIA:malattia caratterizzata da iperplasia dei dotti e proliferazione dello stroma periduttale della mammela maschile. Pur interesando tutta la ghiandola, puo' considerarsi circoscritta date le limitate dimensione delal mammella maschile. In assenza di segni clinici di sospetto, confermati con la citologia, e' giustificata una condotta attendistica; in alternativa, specie quando la ginecomastia e' favorita dall'assunzione di derminati farmaci, si puo' eseguire la mastectomia sottocutanea.
Nella mammella possiamo trovare anche il lipoma che si sviluppa generalmente nelle donne anziane, in genere come lesione asintomatica a crescita lenta. Si presenta come tumefazione molle, mobile, abbastanza delimitata. Posssiede una sottile capsula e il colore e' leggeremente diverso da quello del grasso intramammmario anche se a volte non e' ben riconoscibile. La diagnosi e' quella di tutte le lesioni mammarie e la terapia e' la semplice enucleazione.