Cancro al seno


Tumori benigni al seno

Le malatie benigne della mammella rappresentano un gruppo di alterazioni non omogenee con una classificazione non universalmente accettata. Importante è differenziare una lesioni benigna da una che benigna non è o che abbia un rischio cancerogeno.

I TUMORI BENIGNI sono rappresentati dal papilloma, dall'adenoma del capezzolo, dall'adenoma e dal fibroadenoma.

1)FIBROADENOMA:tumore epiteliale e stromale,benigno,capsulato,talora, in particolare nelle adolescenti, puo' crescere e diventare di notevoli dimensioni(fibroadenoma gigante). Colpisce le giovini donne, sovente multiplo, bilaterale, rotondeggiante, discretamente regolare, liscio, fibroso e con mobilita' intraghiandolare; dopo anni puo' essere duro-calcifico per la formazione di un guscio calcifico. La diagnosi e' essenzialmente clinica e si avvale anche delle metodiche radiologiche e delal citologia. Trattandosi di un tumore capsulato si eseguira' una enucleazione.. In considerazione pero' del trascurabile rischio di trasformazione maligna, l'indicazione chirurgica puo ' essere considerata nei seguenti casi:
-se la diagnosi clinica non e' piu' che sicura
-se la lesione e' a rapido accrescimento
-se e' di dimensioni superiori ai 3 cm.
-nelle donne al di sopra dei 35 anni
-se crea problemi di tranquillita'

L'ADENOMA è un tumore raro, benigno, caratterizzato da una proliferazione di elementi ghiandolari con scarso stroma. Le caratteristiche cliniche diagnostiche e l'indirizzo terapeutico sono simili a quelli del fibroadenoma.

ADENOMA DEL CAPEZZOLO: tumore benigno che nasce dai grossi dotti del capezzolo, con crescita solida, papillare e tubulare e aspetto pseudoinfiltrante. L'estensione e l'erosione della cute puo' simulare un carcinoma. Si presenta come nodulo di consistenza fibroso, situato in corrispondenza del capezzolo, in posizione centrale o eccentrica; manca di una vera capsula e, quando sporge nel poro lattifero, puo' dar luogo a secrezione ematica, mentre, quando e' periferico, presenta superficie irregolare ed e' di colore salmone. La diagnosi e' clinica e citologica mentre di poco aiuto sono lo metodiche radiologiche. La terapia e' chirurgica eseguendo exeresi piu' o meno ampia del capezzolo, areola e dei dotti galattofori circostanti.

PAPILLOMA: tumore benigno papillare che insorge prevalentemente dai grossi dotti della mammella ma di riscontro frequente anche in formazioni cistiche. Frequente, unico o multiplo. La diagnosi di papilloma e' resa generalmente possibile da una secrezione(guardata con sospetto quando e' di tipo ematica) che spesso l'accompagna e che si presta alo striscio su vetrino per esame citologico. La duttugrafia e' utile ma spesso nei quadri modesti e nele giovini donne si puo' incontrare difficolta' nell'esecuzione. La terapia che , ove possibile, deve seguire ala localizazzaione mediante duttugrafia, consiste nella exeresi del dotto contenente il papilloma (duttogalattoforectomia) o oiu' spesso nella resezione dei dotti retroereolari.

 


Ultimo Aggiornamento: 23/07/2008 16:26